Ragusa, 18 giugno 2023                                                                                                                                                                                                                                                                          Tralasciando al momento altri impegni e manifestazioni che si sono succedute in questo ultimo anno e mezzo, da settembre scorso fino all’appena trascorso 8 giugno, ho ritirato fuori il mio “vecchio” progetto Sì… l’idea è buona! In realtà non l’ho tirato fuori io da solo, sono stato, diciamo così, invitato a farlo da alcune richieste di amici cui non potevo dire di no. Così dal 2 settembre 2022 all’8 giugno 2023 le ONLUS Ponte di Solidarietà con il Madagascar Suor Lucia Iannizzotto, la Cooperativa Servizi alle Famiglie con il suo Centro Educativo Alzheimer e Piccoli Fratelli di Modica sono state le mie compagne di viaggio lungo un percorso fatto, come sempre, di solidarietà, di intrattenimento non fine a se stesso, condivisione di ansie, problemi, gratificazioni e di creatività. A proposito di quest’ultima, lo anticipo fin da adesso, faremo una grande festa in Teatro, spero entro la metà del prossimo anno, per far fruttare il dono che ciascuno di noi ha e creare tutti insieme dei simboli in svariati campi artistici a sostegno dell’attività delle associazioni con cui sono venuto a contatto. Alcuni sono stati già creati, ne creeremo altri e sarà proprio quello il momento in cui li presenteremo grazie un altro grande spettacolo solidale.

Quel che mi preme qui sottolineare è il perché di tutto questo, perché questa fiducia totale nel Sociale e quello che in esso è cosa buona e giusta venga fatto, al di là poi di tutte le domanda tipiche da avvocato del diavolo che spesso si consumano in “perché io imprenditore dovrei investire in un evento solidale?, io la beneficenza la faccio in privato! ma poi i soldi dove vanno a finire? cosa me ne viene a me?”.

In poche parole, perché sono da sempre contrario alla matematica!  Lo so, è una affermazione priva di senso logico in siffatto contesto ma non è questo il momento giusto per darne una spiegazione e rispondere alle domande poste sopra. Lo faremo, o meglio, cercherò di farlo insieme ad altri amici a suo tempo e luogo, cioè in Teatro (come scritto sopra), in una -come la chiamo io- Conference@Show!

Qui, ribadisco solo che a me la matematica non è mai piaciuta. Lo so, è una mia colpa, una mia mancanza, un mio difetto, il mio tallone d’Achille. Ricordo le mie difficoltà in matematica fin dai tempi della scuola media. Un anno dovetti fare anche delle lezioni di recupero. Recuperai così un compito in classe con il voto più alto fra tutti, tanto che il professore, cui riservavo una riverenza in stile 19° secolo, mi chiamò alla cattedra per spiegare alla classe come fossi arrivato al risultato esatto risolvendo un intricato problema ché, quando azzeccai l’esito sperato, battei i pugni sul banco facendo spaventare un po’ tutti.  

Da lì in effetti avrei dovuto capire che la matematica è la scienza esatta per risolvere i problemi. Per risolvere un problema infatti, basta fare una semplice operazione: sommi tra loro angosce, ansie, preoccupazioni, errori, scelte sbagliate, lezioni non capite, la perenne inconsapevolezza in cui tutta questa trafila si è lentamente susseguita. Moltiplichi il risultato per un deficiente fisso (che sarei io) dato dalla metà dei miei anni fratto 18 -il raggiungimento dell’età adulta- meno 9 -i mesi di gestazione in cui ero dentro la pancia di mamma e tutte e due, incoscienti, avevamo fretta -io di uscire e lei che uscissi-. Al numero che ne viene fuori sottrai tutte le gioie della vita, che probabilmente si contano sul palmo di due mani, tranne chi gode nel macerarsi sempre o quasi nel fatidico refrain del “mai na gioia”. Infine, dividi il numero ottenuto per gli anni da vivere che ti restano in base alle più moderne formule statistiche e ottieni… … UN NUMERO! Come vedete dunque, la mia vita ma anche la vostra si basa purtroppo o per fortuna sui numeri e ognuno ha il suo….  ma cosa significa questo numero, e soprattutto… qual è questo numero?

Per adesso scorriamo alcuni momenti vissuti tra settembre e giugno in cui convivi, spettacolo, creatività e cultura hanno rappresentato il comune denominatore della solidarietà di tanti amici senza i quali tutto ciò non si sarebbe potuto realizzare!

                                                                                                                                  GRAZIE A TUTTI!

                    

        

Evento di solidarietà a favore dell'Associazione Ponte di Solidarietà Suor Lucia Iannizzotto O.N.L.U.S. presso Kàpari - Scoglitti 2-3 settembre 2022

Due giorni, il 2 e 3 settembre dell’anno scorso in cui, grazie all’intervento di tanti amici tra Vittoria e Scoglitti, Lino Di Rosa, Piero La Terra e l’Ente Associazione APS Per Andare Oltre presieduto da Franca Campanella, si è sostenuto il progetto dell’Associazione Ponte di Solidarietà col Madagascar Suor Lucia Iannizzotto O.N.L.U.S. per ricostruire l’istituto delle suore di Manakara distrutto da un ciclone. Il tutto grazie anche alle donazioni ricevute dopo la presentazione del libro “Il mio primo viaggio in Madagascar”, scritto dal Presidente dell’Associazione Salvatore Campo. Sabato 3 settembre, buffet e spettacolo “Chi m’ha vista” ” con Cinzia Berni e Francesca Nunzi, seguito da musica dal vivo con Piero La Terra & Friends!

Cena di beneficenza a favore del Centro Educativo Alzheimer Ragusa presso il Ristorante Pizzeria Mizzica 25 maggio 2023 - Le foto sono di Aldo Sortino

Ancora in soccorso (si fa per dire) del Centro Educativo Alzheimer di Ragusa e le loro necessità che sono riassunte a questo link, https://www.rfcomunicazioni.eu/cena-di-beneficenza-a-favore-del-centro-educativo-alzheimer-di-ragusa/. Grazie a tutti gli intervenuti, al Rotary Club Ragusa Ibla Herea, al Gruppo Consulting e a Ernesto Turlà, Med. Vet./Consulente Sistemi di Qualità, a Danilo Scalone, Tecnologo Alimentare, a Giovanni Carbone, Wine Taster e ad Andrea Cobisi titolare del Ristorante Pizzeria Mizzica. Grazie anche a Ph. Aldo Sortino per le foto della serata.

"NÈVROSI" di e con Francesca Nunzi, brillante spettacolo teatrale presso il Teatro Garibaldi di Modica in favore di Piccoli Fratelli O.N.L.U.S. e Centro Educativo Alzheimer - Modica 8 giugno 2023

L’Associazione Piccoli Fratelli O.N.L.U.S. e il Centro Educativo Alzheimer di Ragusa si occupano a Modica, da una parte, di animazione e socializzazione con persone diversamente abili e con problemi di salute mentale e, dall’altra, con pazienti alle prime avvisaglie di demenze e Alzheimer. Inutile sottolineare l’importanza di tali attività nella società 4.0 di oggi. In Piccoli Fratelli ho conosciuto delle persone splendide, dotate di anima e sensibilità straordinarie, come del resto presso la Coop. Servizi alle Famiglie O.N.L.U.S. che conosco da tempo e che, come Centro Educativo Alzheimer, svolge mirabilmente la propria opera nei confronti di altri fratelli e famiglie che necessitano supporto. Come altre volte, ho chiamato l’amica e altrettanto splendida attrice Francesca Nunzi, romana e allieva del grande Gigi Proietti nel suo Laboratorio di Esercitazioni Sceniche e l’ho invitata a mettere in scena uno dei suoi divertenti monologhi, NÈVROSI, a favore delle due associazioni. Prologo dello spettacolo, la presentazione del libro di Serena Di Lorenzo presso la Libreria Mondadori di C. Umberto a Modica giorno 6 giugno, “Mi ha Salvato la speranza”. Libro giunto alla quarta edizione e con i ricavi del quale Serena, infermiera professionale presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, si è resa protagonista nel reparto dove lavora della donazione di 12 tv. Campionessa di solidarietà dunque la Serena (che ha aperto lo spettacolo di Francesca con un suo pezzo dal titolo “Uragano” eseguito al piano digitale), in tema con la serata, solidarietà sposatasi bene con le risate in un gremitissimo Teatro Garibaldi grazie alla mise en scène della Nunzi in cui non sono mancati spunti di auspicabile riflessione. È un successo questo che devo condividere con tanti amici di Modica e con il pubblico intervenuto, anzi, il merito è soltanto loro se per una serata l’ottimo, ironico intrattenimento non è stato fine a se stesso. Grazie davvero a tutti, a Enzo Cavallo e alla Unitre Modica di cui è Presidente e grazie ai tanti amici che hanno condiviso le foto della serata, tra cui Maria Giovanna Trovato e Giovanni Vitale.

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... insieme a voi, è stato un bel viaggio fin qua... non ci resta che andare avanti...

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