– Il progetto
“Con il sorriso sulle labbra” è un progetto didattico formativo, in forma teatrale, che ha lo scopo di dimostrare come sofferenza e leggerezza, binomio all’apparenza inconciliabile, possano coesistere. E come il dolore possa sublimarsi in sorriso terapeutico e dunque in benessere. È ideato da RF Comunicazioni di Roberto Farruggio, registrato su Patamu Registry (n. 155984), sperimentato a partire dal 2019 presso ASP Ragusa e già inserito in un programma Erasmus Italia-Polonia;
– destinatari
In questa prima fase, Con il Sorriso sulle Labbra ha avuto come destinatari medici, dipendenti ospedalieri, operatori e collaboratori sanitari in seno ad ASP Ragusa. Per sua natura, il percorso si può realizzare a favore di dipendenti di Enti Pubblici in generale, aziende private, associazioni e svariate organizzazioni lavorative;
– durata
circa 1 anno;
– luogo
i seminari (da 4 a 6 nell’arco di circa 6-8 mesi, in quanto vengono incluse anche le prove in vista del secondo percorso del Teatro) generalmente si svolgono presso le medesime Aziende Pubbliche, Private ed Organizzazioni che li richiedono;
PRIMO PERCORSO: i seminari
– I seminari consistono in incontri con un massimo di 15-20 partecipanti che avvengono con l’ausilio di personale interno dell’Ente/Azienda che si occupi di Formazione e il team del Progetto, che ad ogni Percorso può cambiare, formato sia da psicologi che dagli attori professionisti nel ruolo di Tutor, Francesca Nunzi (attrice e regista di Roma), Marco Simeoli (attore e regista campano), Giulia Guastella (attrice di Ragusa), Cesare Biondolillo (attore di Palermo) e Andrea Bianchi (pianista di Roma). Il cast dei Tutor teatrali, lo specifichiamo ancora, può variare anche in base agli impegni degli artisti. Il must degli incontri è rappresentato dal racconto formativo di storie attinenti la vita aziendale dei partecipanti in cui, da un lato, siano presenti elementi di sofferenza, stress e conflitti e, dall’altro, spunti in-volontari di ironia spesso nascosti tra le pieghe delle narrazioni;
SECONDO PERCORSO: il teatro
La fase “teatro” del percorso è la naturale evoluzione dei seminari. Le narrazioni prodotte negli incontri precedenti diventano infatti sceneggiature in cui le esperienze reali, con l’aiuto dei professionisti, vengono coniugate alla tecnica del ridere e della creatività. Ecco dunque le storie narrate come momento artistico di intrattenimento formativo. Due le formule che possono anche mischiarsi tra loro: il Teatro del Benessere in cui possono anche recitare alcuni partecipanti ai seminari debitamente formati e il Teatro delle Risate Terapeutiche in cui recitano anche gli attori professionisti. Ambedue i momenti teatrali sono aperti al pubblico e sono preceduti o seguiti da un breve dibattito in cui, grazie a figure professionali competenti, si affrontano i temi rappresentati in scena e si spiegano alcuni aspetti inerenti la psiche umana -tra stress, patologie, conflitti e in-sofferenze- che li hanno generati.