Prossimi obiettivi e manifestazioni
Clicca qui sotto sul filmato e scopri alcune delle manifestazioni realizzate!
12 anni fa, pensai banalmente che un lavoro, oltre che essere gratificante e remunerativo, dovesse o potesse essere anche utile agli altri. Ora, tutti i lavori lo sono, o quasi. Però, quando mi imbattei nell’Associazione Internazionale per l’Educazione alla Pace del Prof. Bruno Ficili e mi resi conto della sua opera di “Missionario della Pace”, soprattutto all’epoca della guerra in Burundi tra Hutu e Tutsi, mi soffermai come non avevo mai fatto, sul ruolo sociale della miriade di associazioni che, come dire, si prendono cura degli altri. Questi altri sono spesso persone, le più varie, bisognose di aiuto, da noi o in altri Paesi, verso cui tanti “volontari” si prodigano per alleviare le loro sofferenze. Ero da poco uscito da due esperienze lavorative presso aziende dove la regola principale era -e credo ancora lo sia- “fatturare a più non posso”. Giustamente, secondo le “regole economiche moderne”, ma la fine dei miei rapporti lavorativi (di cui probabilmente sarò responsabile ma della quale ANCHE le imprese lo furono), mi convinse che forse avrei potuto metter su un’impresa che facesse della solidarietà verso chi avesse bisogno, il proprio credo, il proprio “Statuto”. Nacque così una semplice ditta individuale con la quale cominciai subito a fare “un lavoro” che fosse utile per gli altri, con l’aiuto di tanti “volontari” sparsi nel Libero Consorzio Comunale di Ragusa che ringrazierò sempre.
La (spero) “Buona Idea” di legare il sostegno a tante realtà associative attraverso manifestazioni di intrattenimento quali spettacoli teatrali, incontri informativi e quanto possa accomunare tra loro termini come solidarietà e cultura, ha prodotto negli anni momenti di aggregazione di cui è possibile prendere visione ai link qui a destra (elenco in rosso).
Tuttavia è stato molto difficile portare a compimento fin qui un cammino denso di soddisfazioni da una parte, ma terribilmente difficile dal punto di vista dei bilanci economici dall’altra. La solidarietà e diventata business anch’essa, il cosiddetto terzo settore se non può avere scopo di lucro, deve in ogni caso sopravvivere, e una ditta individuale, che terzo settore non è, ha ancora maggiori difficoltà per reperire i fondi necessari per le spese che non mancano mai per ogranizzare codeste attività. Io, ripeto, sono stato aiutato in primis dalla mia famiglia e dai tanti amici nominati sopra che hanno sopperito alle mie poche capacità commerciali.
Se 9 anni fa avessi costituito la mia asscociazione come ero intento a fare, forse adesso le cose sarebbero un po’ più facili.
Ora è tempo di farlo e nelle prossime settimane nascerà la mia APS che al momento non ha ancora nome.
Spedisco questo link a chi penso mi potrà dare una mano nel prosieguo della mia attività, specificando al contempo il progetto che vorrei perseguire e che risale ad inizio 2020, ahimè, poco prima della pandemia.
Testimonianze
N.B. Qui, https://www.rfcomunicazioni.eu/curriculum/ o direttamente alla voce di menu CURRICULUM un excursus di ciò che abbiamo realizzato con tanti video e interviste agli amici sponsor e partner che ci hanno sostenuto!