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31) Ricomincia Palchi Diversi, 13° Edizione!

Stasera al Teatro Ideal, con “Sogni di Beniamino Modestini contabile” inizia la 13° stagione di Palchi Diversi, a cura della Compagnia G.o.D.o.T.

Sono l’ultimo e/o uno dei tanti sostenitori che può perorare la causa G.o.D.o.T. Non essendo un addetto ai lavori del settore teatrale, credo che l’unico elemento che mi lega alla compagnia G.o.D.o.T. e mi permetta di parlarne sia… la passione. Credo che essa possa diventare un ottimo simbolo per evidenziare il tema della Gratitudine con cui si è aperta la 13esima stagione di Palchi Diversi venerdì scorso all’Ideal. Nell’era dell’immagine, dei selfie (al di là di gioiosi attimi di divertissement), abbiamo più che mai bisogno di simboli, non umani, simboli di superbelli e superbelle, di party e di feste, di esagerazioni commerciali o altro… oggi abbiamo bisogno di simboli didattici, che insegnino e che diano esempio. Il superuomo di Nietzsche che sembra al giorno d’oggi trionfare non fa più per noi, nell’era delle certezze assolute credo che rinasceremo con il dubbio, con il dubbio che forse non facciamo molto per gli altri e che bisognerebbe tirarsi su le maniche per riuscire ad aggiustare le cose. Non pretendiamo di salvare il mondo – ritorneremmo nell’alveo della filosofia del superuomo già magistralmente interpretato dal Don americano e da diversi suoi colleghi sparsi per il mondo – ma forse se ognuno facesse il suo potrebbero sorgere tanti nuclei di buone volontà che potrebbero orientarlo sulla strada giusta. E io credo, ne sono sicuro, che un nucleo di buona volontà sia proprio la Compagnia G.o.D.o.T per cui da tre anni mi spaccio per critico teatrale e a cui dedico, insieme a tanti di voi, le mie appassionate elucubrazioni da amanuense folle, le mie emozioni. E ho scritto tante volte come la Compagnia G.o.D.o.T. sia un simbolo, un esempio di abnegazione, di passione, di cultura, di volontariato, di studio, di rispetto, di disciplina, di bene comune a cui tanti oggi dovrebbero ispirarsi, un esempio del tutti per uno, uno per tutti, di cosa voglia dire lavoro di squadra, di educazione, di come una passione debba essere esercitata e di tanto altro ancora che riempie di contenuti concreti il termine BELLEZZA. E quando parlo di Compagnia G.o.D.o.T. mi riferisco anche al mondo che le sta intorno, i genitori degli allievi, gli amici,e tutti coloro che tifano per essa, e dopo l’ultima manifestazione di Palchi Diversi al Castello di Donnafugata essi sono sensibilmente aumentati. E’ appunto a questo coacervo di bellezza che noi dobbiamo dire grazie, ringraziare ed essere grati alla G.o.D.o.T. e poi ringraziarci reciprocamente, perché non vi è società civile se non ci si dice grazie vicendevolmente, e perché non mi fido di chi afferma perentoriamente “io non devo dire grazie a nessuno!!!”. Ed è proprio quello che io chiamo LUNS, cioè questo Legame Unico Nel Sentire che deve portarci a rendere la G.o.D.o.T. sempre più forte, a riconoscere ad essa e dunque a noi il ruolo che deve per forza competere a questa scuola di teatro e di vita come poche, osannata da Massimo Venturiello quando lo intervistai, e grazie a lui ritenere che realtà come la Compagnia GoDoTvisita il sito della Compagnia ) non se ne trovano facilmente in Italia (vedi qui l’intervista, tra gli altri, a Venturiello, https://www.youtube.com/watch?v=plzPr9h55YM&t=286s) . La favola iniziata tanti anni fa e che ha visto in quest ultimi tempi una vittoria esaltante, come quella della nostra Anita Pomario ammessa a perfezionarsi alla Neighborho Playhouse School of the Theatre di New York, grazie agli 8-10 anni passati a formarsi alla G.o.D.o.T. – e vi assicuro che tanti sono i talenti dentro il LABORATORIO della Compagnia che possono aspirare al medesimo destino – deve farci riflettere e soprattutto capire come tutti dobbiamo remare verso una medesima direzione. E la direzione è che la scuola G.o.D.o.T. deve ulteriormente essere RICONOSCIUTA qui nella nostra città ed oltre, in un panorama culturale, quello ragusano, che offre da tanto ormai soluzioni diverse davvero per tutti i gusti. E credo anche che il valore aggiunto della Godot, riassumibile per me in 4 termini, Passione, Tenacia, Perseveranza, Insegnamento, debba avere un riconoscimento più ampio, l’Istituzionalizzazione della Stagione Palchi Diversi, come auspicato dai fondatori Vittorio e Federica, dopo ben 13 anni è un riconoscimento dovuto, dovuto ripeto, per i valori incarnati e che meritano davvero il venire incontro alle loro necessità più cogenti, rappresentate dalla raccolta di firme che si è organizzata da qualche settimana e che mira a dotare la Compagnia G.o.D.o.T. di nuovi locali in cui poter proseguire la missione cui sono dediti da circa 20 anni, perché in fondo di questo si tratta, di una Missione, che ha anche risvolti occupazionali! Credo si possa facilmente arrivare almeno a 1000 firme che costituiscano il viatico e il messaggio da presentare a chi di competenza, per far si che non venga sprecato il tesoro che in questi ultimi anni la Compagnia ha saputo creare per la città di Ragusa, ed è questo l’unico aspetto per il quale la Compagnia nell’insieme non deve quasi dire grazie a nessuno se non a se stessi! Per concludere, vorrei prendere spunto da alcune parole contenute in un libro di qualche anno fa a firma di Franco Ferrarotti, padre nobile della sociologia italiana, “La Società e l’Utopia” in cui ad un certo punto afferma che anche la cultura pare ostaggio di un retaggio ormai tipico italiano, cioè… << una città la mia in cui si percepisce sempre più quella frenesia da formicaio, in cui ognuno cerca il suo piccolo “particulare”, il proprio interesse. Legittimo, certamente, però nella misura in cui sappia iscriversi in un disegno collettivo. Purtroppo oggi questo non avviene… >>. Per me questo non avviene o stenta ad avvenire pure qui a Ragusa. Ciò mi ha portato ad immaginare, in uno dei miei scritti, un dialogo serrato tra un ingeneroso Mirko, cittadino ragusano, e un altro signore che invece ama la sua città…. l’ingeneroso sosteneva (e credo sostenga ancora..) “vedi… nella nostra città mi pare ci siano tanti gruppi che tirano acqua al proprio mulino, patrizi e plebei, orazi e curiazi, guelfi e ghibellini, repubblicani e monarchici… cioè… mi pare che non si riesca a formare un’unica coscienza che faccia della cultura un valore aggiunto della città e che ogni tentativo sia già delegittimato da un paludato tornacontismo di nicchia, volto ad una soddisfazione temporanea che non si trasforma mai in qualcosa di duraturo e permei l’intera collettività”. “Mirko” – rispondevo quando mi trovo a parlare con lui – “credo tu sia un po’ ingeneroso con la tua città. In realtà dai tempi di Ibla Viva si son fatti passi da gigante , e questo naturalmente è dovuto a tante componenti che hanno deciso di portare le loro rivendicazioni alla luce del sole e creare, tutte insieme, qualcosa che prima non c’era. Questo è il tempo della concorrenza agguerrita e ognuno deve sempre anticipare le mosse degli altri se vuole portare al successo una propria idea con dei contenuti più o meno validi. La Compagnia G.o.D.o.T., da tredici anni, presenta una propria stagione teatrale che, ripeto, non è un qualcosa fine a se stesso ma ha un indubbio valore oltre che artistico, anche culturale, anche didattico, educativo…. ” … e sono questi valori (anche nutrizionali, credetemi…), che devono portarci a sostenere e a scegliere G.o.D.o.T., per farne un collante eccezionale della vocazione culturale, e non solo, del nostro territorio. Proprio per questo motivo la stagione 2017-2018 di Palchi Diversi raddoppierà il successo della precedente edizione, nessun dubbio!!!
E di questo ne era e ne è fermamente convinto un grande professionista, un grande amico della famiglia G.o.D.o.T., con i suoi occhi acquosi quando assisteva agli spettacoli degli allievi di Federica e Vittorio e al quale la 13° stagione di Palchi Diversi è dedicata… ciao e grazie al grande Marcello Perracchio!!!
(leggi/scarica il mio piccolo tributo a Marcello Perracchio scomparso qualche ora prima del debutto di Pirandelliana lo scorso agosto al Castello di Donnafugata).
La passione di Marcello

Leggi e scarica qui sotto il mio appello per la Compagnia G.o.D.o.T.

Mio-appello-per-la-Compagnia-Godot

Scarica il modulo per le firme da presentare per riuscire a trovare dei nuovi locali in cui tenere i laboratori per gli allievi della Compagnia G.o.D.o.T.

Modulo firme

Guarda il carosello delle foto  dell’evento di presentazione della nuova stagione di Palchi Diversi della Compagnia G.o.D.o.T.

Scarica il programma della nuova stagione di Palchi Diversi della Compagnia G.o.D.o.T.

Guarda le note e il videoclip di Sogni di Beniamino Modestini Contabile sul canale youtube di Si… l’idea è buona!

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