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10) Il videoclip Viaggiatore della Pace

L’idea del video c’è venuta ascoltando le gesta del Prof. Ficili durante i trent’anni e più di attività portata avanti dalla sua Associazione. Volevamo e vogliamo ancora estendere il messaggio (il video si accompagna al libro omonimo), soprattutto alle nuove generazioni e dunque dopo aver scritto la musica del brano (il testo, lo ricordiamo, è frutto dell’ispirazione di tanti genitori, bambini, nonni, zii e quanti erano presenti al laboratorio sulla pace un caldo pomeriggio estivo), e  come descritto nei primissimi articoli di questo sito ci venne in mente di accompagnarlo con alcune immagini. Immaginare la pace è davvero un bell’esercizio, e questo è uno dei risultati raggiunti con la collaborazione di tanti e che ringraziamo giù in fondo. Tuttavia la Pace la si può davvero definire in tanti modi diversi e così pensiamo che magari ci sarà modo di innovare anche il video con l’apporto di altre immagini, per poter immaginarla  ancora con l’aiuto di nuovi amici…. se son rose fioriranno? Lo speriamo intensamente… ecco di seguito una breve sinossi del video…

Un uomo torna dal fronte, il viso triste fa a cazzotti con quello di una bimba che lo segue già fuori dalla stazione. Ciò che gli ha tolto la violenza, l’odio, la guerra non potrà più tornare indietro. La bimba però continua a seguirlo, in mezzo ai suoi ricordi di quand’era bambino, la scuola, i giochi, le spensieratezze. Ecco una veloce manina che sfiora la mano del “personaggio” in cerca di una nuova storia, e la stessa veloce manina che si appresta a regalargli un’emozione, carpendo dalle mani di una mamma dei fiori. I nostri due eroi sono al dunque, si fermano e la bimba riesce ad accendere in viso al signore triste un sorriso! Sembra dirgli “guarda che bei fiori” e all’improvviso la scena si colora, dal bianco e nero iniziale. Forse davvero la speranza è da riporre sui più giovani! Ma non è finita qui, perché davvero i bambini possono insegnare tanto agli adulti. Così, su una panchina, la bimba tira fuori un libro scritto da tanti, gente comune, scrittori, bambini, genitori e lo presenta all’uomo che lo sfoglia, il titolo del libro Viaggiatore della Pace, dedicato a un grande viaggiatore di pace! Forse qualcosa di importante è contenuto in quel libro, o almeno delle parole che fanno riflettere. Così l’uomo si lascia convincere dalla bimba e, mano nella mano, si dirigono verso uno fra i posti più importanti in cui si forma la società di domani: una scuola primaria! La bambina è sicura del fatto suo e, con passo veloce e sicuro, si dirige verso alcune classi, invitando i bambini ad uscire fuori e a seguirli. Eccoli tutti in un cortile, a giocare e a divertirsi, con stampato nei visi il più grande regalo che la natura ci abbia fatto, il sorriso, è ancora di più il sorriso dei bimbi. Anche l’uomo subisce una trasformazione ed entrando in cortile si spoglia miracolosamente dei suoi abiti e indossa abiti più congrui alla festa. In un crescendo di musica ed emozioni, i pensieri contenuti nel libro passano di mano in mano tra i bambini, e tra i loro cuori e anche l’uomo finalmente può giocare con la bambina che gli ha cambiato la giornata. E’ proprio vero, “la pace inizia da qui”, inizia dalle menti e dai cuori dei più piccoli in cui deve essere instillata e “insegnata” come fosse un gioco e alla fine del gioco anche l’uomo, prima triste, può col sorriso riprendere in mano la valigia e portare la sua esperienza di pace in mezzo a tanti altri bambini….  come Viaggiatore della Pace!

Grazie alla Toro Movies per le riprese, a Angelo, Samantha e Serena Portelli per la partecipazione, a Giovanni Cappello per il solo di chitarra, Giacomo Campione per gli arrangiamenti, Dario Adamo per la parte di flauto, l’interpretazione e il canto, Oriana Della Luna per l’interpretazione e il canto, ai bambini dell’Istituto Comprensivo Vittorini di Scicli e alle loro insegnanti, ai bambini della Paolo Vetri di Ragusa e alle loro insegnanti.

Angelo e Serena Portelli, protagonisti del videoclip Viaggiatore della Pace

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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